Missione Straordinaria in Albania “Pellegrini di Speranza” (12-26 ottobre 2025)

Missione Straordinaria in Albania “Pellegrini di Speranza” (12-26 ottobre 2025)

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In questo anno giubilare, nel mese di ottobre, è stata realizzata una missione straordinaria in Albania, nella zona di Mat - Diocesi di Rrëshen, organizzata dai Missionari Vincenziani in collaborazione con le P.O.M. Albania.

La missione è iniziata il 12 ottobre con il mandato missionario e si è conclusa il 26 ottobre con una Santa Messa di ringraziamento, presieduta dal Vescovo di Rrëshen, Mons. Gjergj Meta.

Pellegrini di Speranza” rappresenta un’esperienza unica che si è realizzato tra i missionari e le sei comunità locali. Oltre 350 famiglie sono state raggiunte, comprese quelle più isolate e lontane. Si tratta semplicemente di una missione porta a porta per comunicare che la Chiesa è presente e che Cristo è la nostra Speranza viva. 

Le conseguenze del comunismo, che mirava a “uccidere Dio”, erano chiaramente visibili in quella zona. Il regime, impedendo l'accesso ai sacramenti, cercava di estirpare anche la fede. Di conseguenza, molte generazioni sono rimaste prive di sacramenti, ma non della fede, poiché quest'ultima non può essere sottratta da nessuno.

I missionari sono passati casa per casa, bussando, in sei villaggi della zona, che, spopolata, sta attraversando un periodo di grande disperazione. Molti giovani partono per l'estero, e numerosi genitori avvertono profondamente la mancanza dei loro figli.
Ad ogni bussare si percepiva una calorosa accoglienza e una generosa ospitalità, virtù degli albanesi che sono profondamente radicate e trasmesse di generazione in generazione. Dietro quelle porte c’erano molti anziani, persone sole e ammalate; tanto dolore, tante lacrime e molte famiglie in difficoltà. "Ci è rimasto solo Dio", dicevano alcuni di loro detto alcuni di loro.

La speranza è una presenza

È stato straordinario per alcune famiglie, che grazie a questa missione, hanno avuto l'opportunità di ospitare un sacerdote in casa loro per la prima volta nella loro vita. Questo riguarda alcune famiglie di Burrel, una città in cui ci sono solo una ventina di famiglie cattoliche.

“Una Chiesa in cammino” e “una Chiesa sinodale”

Le parole profetiche di Papa Francesco, “una Chiesa in uscita” e “una Chiesa sinodale”, sono vissute dai missionari stessi, i quali hanno sperimentato una vita fraterna caratterizzata dalla preghiera, dalla missione e dai pasti quotidiani. Questa rappresenta una testimonianza che la Chiesa può unirsi e raggiungere ogni periferia.

Unità nella Diversità

Si tratta di una comunità missionaria con carismi diversi, ma animata da un solo Spirito di servizio. Potrebbe essere questo un segnale per la Chiesa albanese, sottolineando che l’evangelizzazione avviene in sinergia, oltre i confini e i formalismi.
Il team missionario era formato da: Don Matteo (il parroco della comunità), due missionari vincenziani, un sacerdote orionino, un sacerdote rogazionista, le suore vincenziane, le suore dorotee e due laici del territorio.

“Dio ha cercato me”

I missionari raccontano che l'ultima famiglia visitata rappresentava una testimonianza vivente di fede. Tutti i membri della famiglia erano convertiti, e il capofamiglia, condividendo la sua esperienza spirituale, affermava: “Non sono stato io a cercare Dio, ma è Lui che ha cercato me”! Non sono stati i missionari a "portare" Dio, ma l'hanno trovato in ogni famiglia, in ogni sorriso e in ogni sofferenza.

Questa missione ha suscitato un notevole entusiasmo e ha lasciato un profondo segno di speranza. Attualmente, si sta cercando di alimentare questo slancio grazie all'impegno dei missionari e dei laici presenti sul territorio.

Infine un ricordo di don Gianfranco Cadenelli, missionario fidei donum attivo in questa area per ben 22 anni. Purtroppo, lo scorso anno, a causa di una grave malattia, è tornato alla casa del Padre. La comunità è rimasta profondamente colpita dalla sua parola, dal suo operato e dal suo fervore per il popolo di Dio.


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           P. Rrok Shporaj CM
Equipe missionaria