È Dio che parla per la bocca del Missionario che prega
La preghiera è il grande segreto della vita missionaria
Lettera ai Colossesi
«Pregate anche per noi, perché Dio ci apra la porta della Parola per annunciare il mistero di Cristo. Per questo mi trovo in prigione, affinché possa farlo conoscere, parlandone come devo». (Col 4,3-4)
Documenti della Chiesa
«È il cuore che prega. Se esso è lontano da Dio, l’espressione della preghiera è vana». (Catechismo della chiesa cattolica, 2562)
«Il missionario, animato da viva fede e da incrollabile speranza, sia uomo di preghiera». (Conc. Vat. II, Decreto sull’attività missionaria della chiesa, Ad Gentes, n. 25)
«Tra le forme di partecipazione il primo posto spetta alla cooperazione spirituale: preghiera, sacrificio, testimonianza di vita cristiana. La preghiera deve accompagnare il cammino dei missionari, perché l’annunzio della Parola sia reso efficace dalla grazia divina». (Giovanni Paolo II, Lettera enciclica, Redemptoris Missio, n. 78)
Dagli scritti del Beato padre Paolo Manna
«Quando il nostro cuore sarà unito a Dio nell’intimità della meditazione e della preghiera, allora “arde il fuoco” e il nostro amore ci suggerirà quello zelo ingegnoso, pratico, perseverante, infaticabile che contraddistingue il vero apostolo di Gesù Cristo». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, p. 49)
«Vita puramente attiva non esiste. […] Il missionario è Maria nella contemplazione, è Marta nell’azione esteriore. Il missionario che volesse fare solo la parte di Marta è riprovato da nostro Signore, non è benedetto e non conclude nulla». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, pp. 199-200)
«L’uomo d’orazione è come immerso nella luce soprannaturale». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, p. 122)
«Il missionario che è veramente uomo di orazione, solo lui può comparire davanti alle genti come un messaggero di Dio, come avente una missione proprio per loro. […] Il missionario, infiammato nell’orazione dal fuoco dello Spirito Santo, converte davvero le anime e fa dei veri cristiani, i quali, accesi dallo stesso fuoco, diventano a loro volta anch’essi apostoli della fede abbracciata fra i propri connazionali». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, p. 202)
«Vale saper predicare, ma vale molto di più saper pregare. Il missionario che possiede bene la lingua e sa predicare, ma che prega poco, esporrà ottimamente le verità della nostra Santa Religione, ma lascerà fredde le anime: il missionario che ha molta intimità con Dio nella preghiera, anche se non è felice nell’esposizione, avrà sempre il dono di trasfondere lo spirito di Gesù Cristo nelle anime […]. Il primo insegnerà Gesù Cristo, l’altro lo farà vedere». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, p. 56)
«Il missionario dedito all’orazione obbliga lo Spirito Santo ad operare e allora si fa lavoro di vere conversioni». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, p. 201)
«Dio parla per la bocca del missionario che prega». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, p. 197)
«Orazione e azione. Prima orazione e poi azione». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, p. 265)
Omettere la preghiera a causa del lavoro «non è lasciare Dio per Dio? Errore capitale: questo è lasciare Dio per il diavolo. Oh! Lui, il diavolo, non teme certe opere cattoliche a base di strepito, di confusione e di amor proprio… ci lascia fare, ci aiuta e… se ne ride. Sono le virtù interiori, è l’orazione che gli danno noia». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, p. 192)
«Che meraviglia se gli uomini non ci ascoltano, quando noi non sappiamo ascoltare Dio, e ci annoiamo della sua compagnia nella orazione e non sappiamo stare un’ora ai piedi del Tabernacolo?». (P. Manna, Virtù Apostoliche, Milano 1944, p. 195)
Domande per la riflessione
· Nella mia quotidianità quale posto ha la preghiera?
· Quanto è forte in me la convinzione che Dio è colui che guida le storie, il tempo e gli eventi?
· Lascio agire Dio nella mia vita liberamente senza alzare barriere?
· Quanto e come la mia preghiera accompagna i missionari sparsi nel mondo con le loro necessità?
· A coloro ai quali sono inviato esprimo che “la preghiera è il primo mezzo di cooperazione missionaria”?
PREGHIERA
Respira in me, o Spirito Santo,
affinché io pensi santamente.
Cresci in me, o Spirito Santo,
affinché io agisca santamente.
Seducimi, o Spirito Santo,
affinché io ami santamente.
Fortificami, o Spirito Santo,
affinché io vegli santamente.
Custodiscimi, o Spirito Santo,
affinché io non tradisca mai ciò che è Santo.
S. Agostino
Dio mio e Padre mio,
che io Ti conosca e Ti faccia conoscere,
che io Ti ami e che Ti faccia amare,
che io Ti serva e Ti faccia servire,
che io Ti lodi e Ti faccia lodare da ogni creatura.
Fa’, o Padre mio, che tutti i peccatori si convertano,
tutti i giusti perseverino nella Tua grazia
e tutti ottengano la gloria eterna.
Amen.
S. Antonio Maria Claret