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«"Eccomi, manda me!" (Is 6,8). Dio continua a cercare chi inviare al mondo e alle genti per testimoniare il suo amore»

Papa Francesco, Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, 31 maggio 2020

Pontificia Opera di San Pietro Apostolo

Storia

La storia delle Opere Missionarie mostra come il sostegno alle missioni venga dal popolo di Dio e come Dio si serva di ciò che è debole per confondere i forti (1Cor 1,27-29).

L’Opera di San Pietro apostolo (POSPA) sorge per sostenere il clero indigeno.

Dal secolo XVI al XIX, la Santa Sede ha ripetutamente richiamato l'attenzione sulla questione del clero indigeno. I missionari in qualsiasi paese furono sempre convinti che la loro azione sarebbe stata incompleta se non fosse giunta alla creazione di un clero locale, però la realizzazione di questa realtà si scontrava sempre con vari impedimenti e difficoltà. Soprattutto, le disposizioni dei missionari erano soffocate sul nascere dalla mancanza di risorse sia per la creazione dei seminari che per la formazione dei seminaristi. Per trovare una soluzione di uscita, i missionari lanciavano appelli angosciosi ai loro benefattori in Europa.

Tutto comincia negli ultimi due decenni dell’Ottocento, quando Mons. Jules-Alphonse Cousin, delle Missioni Estere di Parigi, Vicario apostolico del Giappone meridionale dal 1855, poi vescovo di Nagasaki dal 1891, nonostante la sua convinzione della necessità di avere sacerdoti giapponesi per la risurrezione della Chiesa locale, si trovava forzato, per mancanza di risorse, a rifiutare con dolorosa pena e rimandare a casa dei giovani che avevano chiari segni di vocazione sacerdotale. Indirizzato da una benefattrice, si rivolgerà alle signore Bigard attraverso una lettera scritta il 1° giugno 1889, e che sarà il punto di partenza della fondazione dell’Opera di San Pietro apostolo. 

 

Mission

L’Opera di San Pietro Apostolo promuove, nelle comunità cristiane, la coscienza del bisogno di sviluppare il clero locale e la vita consacrata nelle Chiese missionarie di recente fondazione.

Anima e coordina la collaborazione missionaria in tutte le Chiese locali, attraverso l’offerta della preghiera, di sacrifici e di elemosina, per sostenere la formazione dei futuri sacerdoti e religiosi/e delle giovani Chiese, e la necessaria preparazione dei loro formatori.

Raccoglie e distribuisce aiuti finanziari per sostenere i seminari ed i noviziati, in collaborazione con le comunità cristiane locali e sotto la guida dei loro pastori.

La collaborazione economica dell’Opera di San Pietro apostolo si realizza attraverso i Sussidi Ordinari per il mantenimento dei seminaristi, novizi e novizie; i Sussidi Straordinari per la costruzione di nuovi seminari, per le riabilitazioni e i progetti di auto-finanziamento di quelli già esistenti; le “Intenzioni di S. Messa” per sostenere i formatori, le Borse di Studio per i futuri formatori. In questa collaborazione, l’obiettivo finale della POSPA, come quello di tutte le altre Pontificie Opere, resta l’espansione del Vangelo e il progresso del Regno di Dio.