Novembre 2022

Meditazioni missionarie per sacerdoti, consacrati, laici

 

Il mirabile amore del padre: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio unigenito
(
Beato Paolo Manna)
Il Padre manda il Figlio per amore del creato

Dal Vangelo secondo Giovanni

«Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui». (Gv 3,16-17)

Dal Magistero della Chiesa

«Tutti infatti quelli che ha scelto, il Padre fino dall’eternità “li ha distinti e li ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli”». (Conc. Vat. II, Costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen Gentium, 2)

«Proclamare di città in città, soprattutto ai più poveri, spesso più disposti, il gioioso annuncio del compimento delle promesse e dell’Alleanza proposta da Dio: tale è la missione per la quale Gesù si dichiara inviato dal Padre». (Paolo VI, Esortazione Apostolica sull’evangelizzazione nel mondo contemporaneo, Evangelii Nuntiandi, 6)

«L’attività missionaria ha un unico fine: servire l’uomo rivelandogli l’amore di Dio, che si è manifestato in Gesù Cristo». (Giovanni Paolo II, Lettera enciclica circa la permanente validità del mandato missionario, Redemptoris Missio, 2)

«Nella sua morte in croce si compie quel volgersi di Dio contro se stesso nel quale Egli si dona per rialzare l’uomo e salvarlo — amore, questo, nella sua forma più radicale. Lo sguardo rivolto al fianco squarciato di Cristo, di cui parla Giovanni (cfr 19, 37), comprende ciò che è stato il punto di partenza di questa Lettera enciclica: «Dio è amore» (1 Gv 4, 8). È lì che questa verità può essere contemplata». (Benedetto XVI, Lettera enciclica sull’amore cristiano, Deus Caritas Est, 12)

«Un annuncio rinnovato offre ai credenti, anche ai tiepidi o non praticanti, una nuova gioia nella fede e una fecondità evangelizzatrice. In realtà, il suo centro e la sua essenza è sempre lo stesso: il Dio che ha manifestato il suo immenso amore in Cristo morto e risorto. Egli rende i suoi fedeli sempre nuovi». (Papa Francesco, Esortazione Apostolica sull’annuncio del Vangelo nel mondo attuale, Evangelii Gaudium, 11)

Dagli scritti del Beato padre Paolo Manna

«Questo decreto d’amore del Padre celeste, realizzato in Adamo, venne distrutto dal peccato. Adamo pecca e trascina nella sua disgrazia tutta la sua discendenza. Ma questo Padre divino non vuol lasciarsi vincere dal peccato, troppo ci ama, e per salvarci, per ridonarci la grazia di figliolanza perduta, per un decreto di amore infinito, per un’invenzione di giustizia e di misericordia, ordina che il suo Figlio unico, che vive eternamente nel suo seno, si faccia uomo, rimanendo Dio, per salvare l’uomo decaduto». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, p. 22)

«Mirabile amore del Padre: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito (Gv 3,16)». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, p. 22)

«Il sangue sparso da Gesù Cristo è stato il prezzo di questo gran dono, per cui possiamo ancora chiamare Dio nostro Padre, per cui possiamo ancora stimarci ed essere figli di Dio e sperare di essere con Lui in paradiso per tutta l’eternità». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, p. 23)

«Dio amando l’uomo si abbassa, si fa uomo, perciò abbiamo in terra un uomo-Dio». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, p. 35)

«Dio sorpassa tutte le distanze e difficoltà, vuole stringere alleanza con gli umoini, in affinità e consanguinietà con gli uomini, vuole che fra gli umoni vi sia un Uomo-Dio. Ma possibile? Sì, lo dice l’evangelista Giovanni: Et Verbum caro factum est». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, p. 36)

«Dio per infinito mistero d’amore si voleva far uomo […] Egli si fa uomo per cancellare il peccato e salvare i peccatori […]. Scende dal cielo per salvare gli uomini, e perciò si fa uomo come noi, e in un’umanità come la nostra soffre e muore come soffriamo e moriamo noi. […] Che amore!». (P. Manna, Chiamati alla santità, Napoli 1977, pp. 36-37)

Domande per la riflessione

  • Quanta gratitudine mostro verso il Padre che ha mandato suo Figlio nel mondo per la mia salvezza?
  • Mi rendo conto di quanto sia grande l’amore del Padre per me? Lo ringrazio per questo?
  • Posso trasmettere questo grande amore di Dio ad altre persone e come?

PREGHIERA

Litanie all’amore misericordioso

Signore pietà, Signore pietà

Cristo pietà, Cristo pietà

Signore pietà, Signore pietà

Dio, padre buono noi confidiamo in te

Dio, che sei un padre e una tenera madre

Dio, ricco di misericordia

Padre, che cerchi i tuoi figli con amore instancabile

Padre, che sempre ci attendi

Padre che perdoni, dimentichi, non tieni in conto conti le nostre colpe

Padre, che vuoi la felicità dei tuoi figli

Padre, che proteggi l’umile e soccorri il povero

Padre, sempre fedele alle tue promesse

Padre, che chiami tutti ad essere tuoi figli

Padre, che tutto conduci con pazienza e amore

Padre, che hai compassione della nostra sofferenza

Padre, che tutto ci doni gratuitamente

Padre, che per noi hai donato tuo Figlio

Gesù, Amore Misericordioso incarnato

Gesù, buon pastore delle nostre anime

Gesù, che per amore hai donato la vita

Gesù, che hai preso su di te le nostre colpe

Gesù, per noi umiliato fino alla morte

Gesù, medico delle nostre infermità

Gesù, sorgente della nostra gioia

Gesù, che ci hai donato la tua pace

Gesù, fortezza e scudo di chi spera in te

Gesù, speranza dei beni eterni

Gesù, che ci hai chiamato amici

Gesù, fonte inesauribile di grazia

Gesù, che accogli noi peccatori con tenerezza immensa

Gesù, figlio diletto di Maria

Gesù, che ci hai donato tua Madre

Gesù, che ami tutti senza eccezione

Gesù, che sei Via, Verità e Vita

Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio

Spirito d’Amore, che penetri nel cuore di ogni uomo

Spirito di Sapienza, che illumini le menti

Spirito di Bontà, che ispiri misericordia

Spirito di Santità, che generi i vergini

Spirito di Bellezza, che doni la gioia di vivere

Spirito di Fortezza, che sostieni i poveri e i deboli

Spirito di Fedeltà, che doni la perseveranza

Spirito di Prudenza, che tutto volgi alla gloria di Dio

Spirito di Pazienza, che attendi la nostra conversione

Spirito di Pietà, che riempi di Dio il cuore dell’uomo

Spirito di Umiltà, che guidi attraverso l’obbedienza

Spirito di Giustizia, che misuri le colpe con la misericordia

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Prega per noi o Maria, Mediatrice universale, affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo.

preghiamo

O Dio, Trinità d’Amore, tu vedi di quanta potenza d’amore hanno bisogno l’uomo odierno e il mondo; di quanta potenza dell’Amore Misericordioso!

Ti preghiamo, non venire meno; sii infaticabile; sii costantemente più grande di ogni male che è nell’uomo e nel mondo; sii più grande di quel male che è cresciuto nel nostro secolo e nella nostra generazione; sii più potente con la forza del Re Crocifisso. Egli è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.