Il tema proposto per le Giornate di Formazione e Spiritualità missionaria di quest’anno viene a completare un percorso triennale, pensato come sviluppo del Mese Missionario Straordinario voluto da Papa Francesco nel 2019. Per comprendere meglio il senso e il valore del tema proposto è bene ricordare la sequenza:
• “Battezzati e inviati”: riscoprire la vocazione missionaria che è di tutti i battezzati (2019);
• “Tessitori di Fraternità”: vivere il progetto di Gesù come discepoli che amano come Lui ha amato (2020);
• “Testimoni e Profeti”: annunciare il Regno di Dio, che verrà e che è già germogliato in mezzo a noi (2021).
“Testimoni e Profeti”
Siamo chiamati a guardare questo tempo che viviamo e la realtà che ci circonda con occhi di fiducia e di speranza. Dobbiamo esercitarci a saper leggere i «segni dei tempi». Siamo certi che, anche nel mezzo della pandemia e delle crisi conseguenti che ci accompagneranno per molto tempo ancora, il Signore non ci ha mai abbandonato e continua ad accompagnarci. Il Regno di Dio, infatti, non è solo una promessa per un futuro che sentiamo ancora troppo lontano. Il suo Regno è già inaugurato, è già presente: ne sappiamo leggere i segni e, da autentici missionari di speranza, lo facciamo conoscere perché sia una speranza rigeneratrice per tutti.
Anche il messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale ci esorta ad essere testimoni e profeti, con lo stesso coraggio di Pietro e Giovanni che, davanti ai capi del popolo e agli anziani, non hanno paura di dire: «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20). Papa Francesco dice: “Nel contesto attuale c’è bisogno urgente di missionari di speranza che, unti dal Signore, siano capaci di ricordare profeticamente che nessuno si salva da solo”.
Tematiche affrontate:
LA FRAGILITÁ DELLA VITA CI INTERROGA
LO SPAZIO DI DIO NELL’ESISTENZA
PARLARE E VEDERE CON LO SGUARDO DI DIO
On-line gli Atti della 18ª Edizione delle Giornate Nazionali di Formazione e Spiritualità Missionaria