
La Diocesi di Chipata (Zambia), il Monastero delle Clarisse a Lilongwe (Malawi) e la diocesi di Kohima (India)
Le iniziative realizzate grazie ai sussidi ricevuti
S.E. Mons. George Cosmas Zumaire Lungu, vescovo della diocesi di Chipata, Zambia, sottolinea il sollievo per la vita della diocesi scaturito dal contributo ricevuto dal Fondo di emergenza Covid - 19 da parte delle POM. Spiega infatti fr. Gabriel Mugwazo Nyoni, coordinatore pastorale diocesano, che l’azione della diocesi dipende in larga parte dalla benevolenza dei benefattori e che il lockdown subito da marzo a maggio ha purtroppo bloccato questa fonte. In tale contesto l’intervento delle POM ha assunto particolare rilievo in ordine al sostentamento del clero e all’acquisto di strumenti personali di protezione per combattere la diffusione della pandemia.
Madre Monica Phiri OSC, badessa delle Povere Clarisse del Monastero di Maria Regina e Madre di Misericordia a Lilongwe in Malawi, ha fatto giungere alle POM attraverso la locale Nunziatura la profonda gratitudine per il contributo ricevuto, impiegato dalla comunità religiosa per coprire spese mediche e fabbisogni di prima necessità.
Fr. George Punnolil, amministratore finanziario della diocesi di Kohima, India, a nome del vescovo S.E. Mons. James Thoppil, comunica che attraverso i fondi erogati si è concretizzato l’obiettivo generale di donare sollievo alle persone colpite duramente dalla crisi economica originata dalla pandemia. E’ stato possibile fra l’altro acquistare provviste e cibo, e distribuirlo anche con l’aiuto di volontari, per coloro che si trovavano nei centri di quarantena e elargire borse di studio agli studenti delle scuole e college.