
POSPA: A Timor Est il Seminario maggiore di Dili festeggia i suoi primi 25 anni
Giovani contenti di vivere la propria vocazione seguendo quotidianamente Cristo e servendo ogni giorno la Chiesa. È questa la realtà che si vive nel Seminario maggiore Santi Pietro e Paolo di Dili, a Timor Est, che ha celebrato in questi giorni il 25mo anniversario della fondazione.
Il piccolo Paese del sud est asiatico, dove più del 90 per cento della popolazione è di fede cattolica, poco meno di un anno fa ha ricevuto la visita di Papa Francesco, che proprio a Dili incontrò, tra gli altri, anche i seminaristi.
In 25 anni, nel Seminario maggiore hanno studiato e si sono formati 989 uomini, tra seminaristi diocesani e religiosi. Di questi sono stati ordinati sacerdoti 118 giovani.
Ad oggi nella struttura studiano 245 seminaristi che in questi giorni hanno ricevuto la visita di don Alessandro Brandi, officiale della Pontificia Opera San Pietro Apostolo (POSPA), che sul piazzale del Seminario maggiore ha concelebrato la Santa Messa per il 25mo anno di fondazione. Il rito è stato presieduto da Norberto do Amaral, Vescovo di Maliana e Presidente della Conferenza Episcopale di Timor Est. Era presente anche il Vescovo di Baucau, Leandro Maria Alves. Durante le celebrazioni, oltre a momenti di festa, non sono mancati gli incontri con i seminaristi delle altre due strutture presenti a Dili, ovvero il Seminario propedeutico “San Giovanni Maria Vianney” e il Seminario minore “Madonna di Fatima”. Ad oggi nel primo vi sono 106 giovani, nel secondo 195.Don Alessandro ha avuto occasione di illustrare nei dettagli la vocazione e le attività delle quattro Pontificie Opere Missionarie, soffermandosi soprattutto sulla POSPA e su come si reperiscono i fondi per i sussidi che giungono poi anche nell’isola per sostenere la formazione dei seminaristi.
“Siate seminaristi allegri, mantenete e curate sempre un buon rapporto con i vostri formatori. E viceversa”, la raccomandazione finale dell’officiale.