La Cooperazione Missionaria al centro della Conferenza dell’ Infanzia Missionaria Europea in Romania

La Cooperazione Missionaria al centro della Conferenza dell’ Infanzia Missionaria Europea in Romania

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Dal 7 all'11 aprile la Romania ha ospitato l'evento più importante della Pontificia Opera della Santa Infanzia (POSI) a livello europeo: la “Conférence de l'Enfance Missionnaire Européenne” (CEME). L'evento, al quale hanno partecipano i rappresentanti di 23 paesi europei, viene organizzato ogni due anni  e durante lo stesso vengono trattatti i temi proposti dal Segretariato Internazionale della POSI. Il tema di quest'anno è stato la "Cooperazione Missionaria".

La conferenza si è svolta nel Monastero dei Frati Carmelitani Scalzi in un ambiente di fraternità, dove i delegati hanno avuto l'opportunità di presentare la realtà della POSI dei paesi da loro rappresentati.

Il Comitato CEME, in qualità di organizzatore dell'evento, composto da Nancy Camilleri, della direzione delle Pontificie Opere Missionarie (POM) di Malta (presidente), da Elke Grün delle POM del Lussemburgo (segretaria) e dai membri onorari fr. Vincent Goulmy, direttore nazionale POM nei Paesi Bassi e Gerard Gouh, responsabile dell’ Infanzia Missionaria in Scozia, sono arrivati con qualche giorno d’anticipo per definire tutti i dettagli dell'incontro. All'evento era presente Sr. Roberta Tremarelli , Segretario Generale della POSI.

La Santa Messa di domenica sera, 7 aprile, concelebrata dai sacerdoti presenti nella chiesa del monastero, ha dato l’avvio all’incontro. Padre Eugen, direttore nazionale delle POM in Romania e Rep. Moldavia ha rivolto ai presenti il suo saluto di benvenuto.

Lunedì 8 aprile, la giornata di lavoro è iniziata con il saluto della presidente del  Comitato organizzatore della CEME, Nancy Camilleri, che ha invitato i presenti a investire le proprie energie nella ricerca di nuovi modi di evangelizzare i bambini e infondere in loro lo spirito missionario. Subito dopo Elke Grün, segretaria della CEME, ne ha illustrato la struttura organizzativa. La giornata è stata dedicato alle sessioni di condivisione. Durante la Santa Messa, Mons. Georges Colomb, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Francia, ha consegnato a p. Blaj la reliquia della beata Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera Propagazione della Fede. La reliquia rappresenta una parte dell'abito di Pauline e sarà esposta insieme al dipinto che la rappresenta e che è stato realizzato dall'artista americano Lalo Garcia, nella cappella delle POM che sarà benedetta sabato, 20 aprile.

Martedì, 9 aprile i presenti hanno partecipato ad un laboratorio di sviluppo spirituale per bambini, Spazi di Preghiera, coordinato da p. Reuben Gauci e Silvana Cardona delle POM maltesi. Nel pomeriggio sono proseguiti gli incontri di condivisione e conoscenza delle modalità didattiche con cui i bambini missionari dei loro paesi vengono coinvolti nell'evangelizzazione. La S. Messa serale è stata presieduta dalla SE Aurel Percă, Arcivescovo Metropolita di Bucarest, alla quale ha partecipato anche un gruppo di bambini e adolescenti missionari che hanno emozionato i presenti con le loro canzoni e testimonianze.

Mercoledì è stato il giorno della presentazione di p.Marius Taloș SJ, sul tema della  cooperazione missionaria, di particolare profondità spirituale. La presentazione si è svolta attorno all'immagine della Misericordiosa Trinità, un'opera d'arte realizzata da suor Caritas Muller, che riassume tre significati della missione: Missio Dei – missione di Dio per instaurare il suo Regno; Missione – cosa deve fare la Chiesa per Dio nel mondo; Missioni: evangelizzazione, discepolato e fondazione delle chiese.

P. Marius ha ripercorso il significato della cooperazione missionaria, a partire dalle espressioni usate dal Concilio Vaticano II. Ha spiegato come i momenti della Santa Messa diventino missione cooperativa tra Dio e il suo popolo, per mezzo di Gesù Cristo che compie la missione del Padre accettando la sua volontà, facendo il dono di sé stesso e la testimonianza dei fedeli, che a loro volta ne diventano ambasciatori della missione. Pertanto, coloro che realizzano la missione sono luce di Dio, traduttori della sua Parola, narratori della sua storia, fratelli per gli stranieri, fondatori del suo Regno in ogni contesto della loro vita.

I lavori si sono conclusi con la presentazione di suor Roberta Tremarelli sulla storia della POSI, a partire dalla sua fondazione che ha commentato:”L’incontro è andato bene ed è stato molto partecipato.Nella mia relazione ho evidenziato alcuni aspetti dell'infanzia missionaria in particolare mi sono soffermata sull’importante anniversario di fondazione vissuto lo scorso anno (180 anni) sottolineando come il percorso fatto fino ad ora sia sempre stato coerente ed in linea con il pensiero e la visione del fondatore della POSI, Mons. Charles de Forbin-Janson”.

Tutti i partecipanti hanno convenuto che il prossimo incontro CEME si terrà in Slovacchia nel 2026. Nel pomeriggio gli ospiti sono stati accolti nella loro visita a Bucarest da SE Mihai Frățilă alla Cattedrale greco-cattolica "S.Vasile", da Mgr. Tuomo T. Vimpari presso la Nunziatura Apostolica e dall’ Arcivescovo Aurel Percă presso la Cattedrale romano- cattolica "S. Giuseppe". Al termine della giornata di mercoledi, Ana Ramona Laza, prof.ssa del Collegio Nazionale d'Arte “Dinu Lipatti” di Bucarest e la sua allieva Carla Lifsin, hanno offerto agli ospiti un momento artistico particolarmente bello, moderato da p. Fabian Măriuț, parroco della chiesa "St. Maria, Regina", Cioplea.

Dopo tre giorni intensi di condivisione e cooperazione missionaria, alcuni partecipanti sono tornati nei loro paesi, mentre un gruppo di 18 persone ha continuato l'esperienza in Romania, visitando i bambini e gli adolescenti missionari della Transilvania, organizzata grazie alla preziosa collaborazione del Rev. p. Sorin Ivan, parroco della Chiesa greco - cattolica "S. Treime" di Cetatea de Baltă.

Lungo il percorso i partecipanti hanno avuto l'opportunità di conoscere diversi monumenti storici e luoghi di culto, tra i quali il Castello di Peleș, il Castello di Bran, la Basilica Minore di “S. Maria" di Șumuleu Ciuc, l'Università "1 Decembrie 1918" di Alba Iulia, il castello di Bethlen-Haller di Cetatea de Baltă e altre città turistiche. Gli ospiti hanno visitato anche la Chiesa greco-cattolica "S. Andrei Apostol e Fer. Ioan Suciu" di Barbu Lăutaru, dove sono stati accolti dai bambini missionari greco- cattolici di etnia rom.

Sabato 13 aprile, nella Cattedrale greco-cattolica “Santissima Trinità” dell'Arcidiocesi di Blaj, SE Cristian Crisan, Vescovo ausiliare di Alba Iulia e Făgăraş, ha presieduto la Santa Messa insieme a SE Georges Colomb, a p. Cristian Ioan Rus, Arciprete di Blaj e altri confratelli romeni ed europei. La celebrazione è stata animata dalle voci dei bambini ed adolescenti missionari greco- cattolici di etnie rom di Cetatea de Baltă e Târnăveni. Al termine della Messa gli stessi hanno eseguito un concerto di canti e hanno trascorso momenti di comunione con i rappresentanti europei dell'Infanzia Missionaria.