
I Direttori nazionali delle POM, collaboratori dello Spirito Santo: si è svolta online l'Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie
L’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie, lo scorso 12 giugno, si è svolta su una piattaforma digitale a cui si sono collegati oltre un centinaio di Direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie in tutto il mondo. Il ricorso alla tecnologia è stato necessario per la pandemia che ha impedito la celebrazione in presenza dell’Assemblea che si sarebbe dovuta tenere a Roma.
Il prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, cardinale Luis Antonio Tagle, si è rivolto tramite internet agli oltre 100 Direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie in tutto il mondo, esortando a cogliere sempre le nuove opportunità che il Signore offre per annunciare il Vangelo: “E' lo Spirito Santo il vero protagonista della missione della Chiesa: lo Spirito aiuta a discernere in modo nuovo e creativo come essere animatori della missione nelle Chiese locali, nei cinque continenti, e come annunciare il Vangelo di fronte alle sfide che il tempo di oggi presenta, come quella della pandemia di Covid-19”.
Dalla sede della Congregazione hanno preso parte al collegamento il Cardinale Luis Antonio Tagle; l'Arcivescovo Giampietro Dal Toso, Presidente delle Pontificie Opere Missionarie; i quattro Segretari Generali delle POM: p. Tadeusz J. Nowak, OMI, Segretario generale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede (POPF), p. Fabrizio Meroni, Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria (PUM), suor Roberta Tremarelli, Segretaria generale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POSI), mentre p. Guy Bognon, Segretario generale della Pontificia Opera di San Pietro apostolo (POSPA), trattenuto in Benin, era in collegamento e ha inviato un contributo scritto; l'Incaricato per l'Amministrazione, mons. Carlo Soldateschi.
Invitati dal Prefetto a essere uomini di preghiera, “in modo da lasciare che lo Spirito Santo li ricolmi e ne ispiri l'azione, come avvenuto per la Serva di Dio Pauline Jaricot", fondatrice della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede, i Direttori nazionali delle POM sono chiamati, nelle parole del cardinale, a discernere “le possibilità di azione perchè tutta l'opera della Chiesa sia orientata e animata in senso missionario". Il Prefetto ha sottolineato che la catechesi, la liturgia, la carità, le famiglie le aggregazioni laicali, tutti gli ambiti pastorali "sono essi stessi luoghi e occasioni di missione”. Ogni Direttore nazionale delle POM "è chiamato a collaborare con lo Spirito Santo perché la missione sia al cuore dell'identità della Chiesa". L'aspetto economico della raccolta delle offerte, ha aggiunto, "è reale segno e impegno di carità missionaria, che apre i cuori alle necessità di popoli lontani". Il Cardinale Tagle ha concluso esortando le POM a collaborare attivamente e strettamente con i Vescovi locali e con le Conferenze Episcopali nell'opera missionaria.
L'Arcivescovo Giampietro Dal Toso ha ricordato con gioia l'avvenuto riconoscimento del miracolo attribuito all'intercessione di Pauline Jaricot, ed ha ricordato il prossimo bicentenario dell'Opera della Propagazione della Fede, nel 2022, annunciando che le POM inizieranno un cammino di preparazione a quell'evento. Il Presidente delle POM ha ringraziato i Direttori nazionali per l'impegno profuso nel contribuire allo speciale Fondo istituito dal Papa presso le POM per l’emergenza pandemica, e nel segnalare poi le esigenze delle Chiese locali. Non è semplicemente fundraising la ricerca di offerte "ma è feconda opportunità per crescere nella preghiera e nell'animazione missionaria” ha chiarito l'Arcivescovo che ha poi ribadito che il recente Messaggio del Papa alle Pontificie Opere Missionarie, pubblicato il 21 maggio, è il riferimento magisteriale che ispirerà il cammino e l'opera di rinnovamento delle POM e la direzione del loro futuro.
I quattro Segretari delle POM, unitamente al Presidente, hanno sottolineato l'importanza che le POM siano pienamente inserite e integrate nella pastorale ordinaria delle singole Chiese locali, in tutte le sue declinazioni e componenti, per informare e orientare l'azione pastorale in un'ottica missionaria, come autentica "Chiesa in uscita".
Corale è stato il ringraziamento da parte di tutti a Papa Francesco per il Messaggio, ricco di contenuti, inviato alle Pontificie Opere Missionarie il 21 maggio, giorno dell'Ascensione ed è stata ricordata l'ampia e capillare opera di sensibilizzazione e di animazione missionaria condotta dai Direttori nazionali delle POM, in tutto il mondo, in occasione del Mese Missionario Straordinario dell'ottobre 2019.
L'assemblea ha anche affrontato l’argomento dei possibili temi da proporre al Santo Padre per la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale del 2021. L 'Assemblea delle POM ha quindi votato i bilanci consuntivi e preventivi e ha approvato i sussidi ordinari e straordinari relativi al finanziamento dei progetti nelle Chiese locali, sotto la giurisdizione della Congregazione.