L’Arcivescovo Nappa celebra a Seoul i 60 anni di istituzione delle Pontificie Opere Missionarie coreane

02 aprile 2025

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“È con grande emozione che visito questa terra di Martiri, la Corea, un Paese unico nella storia della Chiesa, dove la fede ha messo radici spontaneamente prima che giungessero i missionari”. È con queste parole che l’Arcivescovo Emilio Nappa ha iniziato la sua omelia durante la messa commemorativa per il 60° anniversario della istituzione della Direzione Nazionale coreana delle Pontificie Opere Missionarie (POM). La concelebrazione eucaristica è stata presieduta lunedì 31 marzo, dal Vescovo Mathias Iong-hoon Ri, Presidente della Conferenza episcopale coreana, nella Cattedrale dell’Arcidiocesi di Seoul, Myeongdong. L’Arcivescovo Nappa, attuale Segretario Generale del Governato dello Stato della Città del Vaticano e già Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, ha concelebrato la messa alle ore 10, alla presenza del Cardinale Andrea Yeom, Arcivescovo emerito di Seoul, dell’Arcivescovo Giovanni Gaspari, Nunzio apostolico in Corea del Sud e di numerosi presuli, sacerdoti, precedenti direttori nazionali delle POM, suore e laici missionari, insieme a centinaia di fedeli. “I vostri antenati nella fede” ha detto l’Arcivescovo Nappa “custodirono la loro fede sotto dure persecuzioni, sognando la vita eterna. Nobili e servi sedevano insieme chiamandosi fratelli e sorelle.” Il già Presidente delle POM non ha mancato di “rendere grazie e lode a Dio” per tutti quelli che hanno servito le POM coreane nella loro storia, invitando i fedeli a “supplicare con la stessa ardente intenzione […] affinché si possa risvegliare in voi la fede salda che animava i vostri antenati nella fede.” Nel suo intervento di saluto, il Cardinale Andrew Soo-jung Yeom, Arcivescovo emerito di Seoul, ha ripercorso la storia delle POM coreane, ricordando che le Pontificie Opere Missionarie della Corea sono state istituite il 29 giugno 1965 come ‘Pontificia Commissione per la Propagazione della Fede’. Inoltre, ha evidenziato come, nel corso di 60 anni, si è passati da una “Chiesa che riceve” (riferendosi al periodo in cui la Corea era ancora nella povertà e i seminari usufruivano dei sussidi delle POM) ad una “Chiesa che dona”. Questo perché “la Chiesa in missione. - ha spiegato il Cardinale - è una ‘Chiesa in camminò, una Chiesa che diffonde il profumo di Cristo attraverso la carità della vita quotidiana.” Alla celebrazione eucaristica è seguita poi una conferenza sulla missione e diverse testimonianze da parte di missionari consacrati e laici. Dalla diocesi di Suwon una coppia di laici missionari della Consolata, Thomas Aquinas Seong-ho Song e Rosa Eun-hyung Rosa Yang, nonni di 3 nipotini, hanno raccontato come sono stati chiamati a 60 anni per una missione in Tanzania dopo una precedente esperienza in Mozambico. “Vivere con le persone e amarle” per “poter annunciare Cristo” sono stati gli i tratti primari della missione testimoniati della coppia. In servizio da amministratore nel Centro Missionari lui e vicedirettrice lei, Thomas e Rosa hanno ricordato anche quanto sia stato importante imparare la lingua e avere la patente per iniziare a frequentare la comunità locale ed abituarsi alle loro espressioni culturali, evidenziando, inoltre come la condizione da loro abbracciata sia “un luogo dove è difficile vivere senza preghiera”. Un’altra testimonianza significativa è stata quella di Suor Anna Kang, appartenente alle Religiose concezioniste missionarie dell’insegnamento” e missionaria nelle Filippine dal 2018 al 2023. Suor Anna con l’aiuto anche delle POM e grazie al sostegno di tanti altri donatori ha portato avanti un progetto di scuola materna, creata proprio per offrire un luogo di accoglienza ed educazione ai bambini che provengono da quelle case in cui “una sola stanza funge da cucina, dormitorio e bagno”.
Nella conferenza tenuta da padre Pietro Dong Won Kim, il responsabile del Dipartimento della Missione ad gentes dell’Arcidiocesi di Seoul ha raccontato la sua esperienza missionaria in Taiwan presso una Parrocchia di aborigeni delle montagne, e ha evidenziato come “il viaggio missionario non è dettato da preferenze personali (anche se sembra così), ma dalla risposta del missionario alla chiamata di Dio”.
"Auguriamo che lo spirito missionario da Lei vissuto come Presidente delle POM continui a accompagnarla anche nello svolgimento della nuova missione", ha auspicato, rivolgendosi all’Arcivescovo Nappa, don Marco Sungsu Kim, officiale del Dicastero per l'Evangelizzazione (sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari), che ha accompagnato l’Arcivescovo nella sua visita in Giappone e Corea del Sud. Il già Presidente delle POM si è soffermato alla fine della sua omelia per ringraziare la Chiesa coreana, che mette a disposizione della Chiesa universale i suoi sacerdoti.

              P.R., Agenzia Fides

Photo by “CBCK” e “Don Marco Kim”