Il congresso missionario e la veglia della Pontificia Unione Missionaria a Jasna Góra

Il congresso missionario e la veglia della Pontificia Unione Missionaria a Jasna Góra

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Sabato 26 novembre si è tenuta la sessione missiologica e la veglia della Pontificia Unione Missionaria, organizzate da 33 anni in occasione della memoria liturgica di S. Francesco Saverio, patrono delle missioni. Missionari laici, religiosi e sacerdoti e quanti sono vicini alla missione hanno preso parte a questo tradizionale appuntamento oltre alle migliaia di persone, soprattutto anziani e malati, che si sono uniti spiritualmente. La sessione missiologica è stata organizzata dalla Pontificia Unione Missionaria ed ospite d’onore dell'incontro è stato padre Dinh Anh Nhue Nguyen OFMConv, Segretario Generale della Pontificia Unione Missionaria.  

Tema dell’incontro “Io credo nella Chiesa di Cristo” è un appello nello spirito della Pontificia Unione Missionaria e del suo fondatore, il beato Paolo Manna. Questo appello per l'unificazione di tutti i credenti in Cristo nella Chiesa fu anche il sogno della beata Pauline Marie Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede e del Rosario Vivente. “Siamo riuniti qui da diverse esperienze missionarie per professare insieme la nostra fede in una Chiesa una, santa e apostolica', ha spiegato il direttore nazionale delle POM polacco, don Maciej Bedzinski. 

Il Presidente della Commissione Episcopale polacca per le Missioni, Mons. Jan Piotrowski, che ha presieduto la Santa Messa all'inizio del congresso missionario, ha incoraggiato nell'omelia a costruire la Chiesa di Cristo nel proprio cuore, nel proprio ambiente e fino ai confini del mondo. Ha sottolineato che il testimone di Cristo è colui che si preoccupa che il Salvatore abbia nuovi discepoli. La sessione di missiologia, aperta da padre Luca Bovio IMC, Segretario nazionale della Pontificia Unione Missionaria polacca, è poi proseguita con la conferenza di padre Dinh Anh Nhue Nguyen dal tema “La Pontificia Unione Missionaria come cuore della Chiesa missionaria”. Il segretario generale della PUM ha sottolineato l'importanza della Pontificia Unione Missionaria, definita l'anima di tutte le opere missionarie, nell'attività missionaria della Chiesa. Ha presentato la storia dello sviluppo di quest'opera e illustrato le attività della PUM attraverso i documenti pontifici. Dopo di lui è stata la volta di suor Kazimiera Serafin, missionaria di S. Pietro Claver che ha tenuto una relazione dal titolo: "La Beata Maria Teresa Ledóchowska, patrona della cooperazione missionaria", nella quale ha presentato numerose opere della Beata a favore delle missioni in Africa. "Grazie al suo intenso lavoro di divulgazione, alle sue conferenze e alla sistematica assistenza spirituale e materiale, migliaia di persone in Africa sono state salvate dall'umiliante giogo della schiavitù" - ha sottolineato la relatrice. Le Suore Missionarie di S. Pietro Claver  oggi mettono in pratica il carisma del beata Maria Teresa Ledóchowska, sull'animazione missionaria. Infine don Jarosław Tomaszewski, segretario nazionale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede e della Pontificia Opera San Pietro, ha condiviso la sua esperienza missionaria al servizio della Chiesa in Uruguay.  Subito dopo ha avuto inizio la veglia con la recita della preghiera di Jasna Góra nella cappella dell'Immagine Miracolosa della Madonna di Częstochowa. Durante la preghiera, guidata da padre Luca Bovio IMC, c’è stata la presentazione dei missionari che si preparano ad andare in missione presso il Centro di formazione missionaria a Varsavia. P. Łukasz Kręgiel, paolino, ha tenuto una conferenza sul Vangelo della prima domenica di Avvento. La santa Messa a mezzanotte è stata presieduta da P. Dinh Anh Nhue Nguyen, mentre l'omelia è stata proclamata da padre Michał Gawryluk.

Il religioso paolino ha esortato i partecipanti alla veglia ad essere vigili e disponibili all'incontro con il Signore. “L'uomo contemporaneo non ha tempo per riflettere sull'imminente incontro con Dio, ed è per questo che il Signore ci dà il tempo dell'Avvento per convertirci”, ha sottolineato. Dopo la Messa il segretario generale della PUM ha accolto nella Pontificia Unione Missionaria 23 nuove persone. I presenti hanno poi ascoltato la testimonianza sul servizio missionario in Tanzania della volontaria italiana Clara Pautasso, laica di Torino che ha lavorato presso l’ospedale di Ikonda in Tanzania gestito dai Missionari della Consolata e quest'anno è venuta in Polonia per assistere i rifugiati dall'Ucraina. A seguire l’adorazione del Santissimo Sacramento ed una preghiera per intercessione del beato Paolo Manna, guidata dai seminaristi del Seminario Maggiore di Pelplin e animata musicalmente dalla Parrocchia Schola Leśna Podlaska. La veglia è terminata alle 4.00 del mattino con la preghiera delle lodi e il solenne affidamento alla Madonna di Jasna Góra per la Chiesa in Polonia e nel mondo.