La Direzione Nazionale delle POM in Egitto con il sostegno e la collaborazione della PUM ha organizzato un corso di formazione missionaria per circa 100 giovani in Egitto sul tema “Insieme sulle Orme di Emmaus”, che ha avuto luogo dal 24 al 27 febbraio 2022 a Dronka, nella Diocesi di Assiut.
Il primo giorno p. Andraws Fahmi, direttore nazionale delle POM ha presentato le Pontificie Opere Missionarie; a seguire p. Mettaos Adib, direttore dell’Istituto catechetico e parroco di Assiut, ha esposto quali fossero le sfide attuali che deve affrontare oggi la missione, partendo dal mandato di Cristo ai discepoli, passando per il Concilio Vaticano II, fino al giorno d’oggi: vita spirituale, vita economica, mass media, divisioni interne al cristianesimo, ecc.
Poi, il Nunzio Apostolico, l’Arcivescovo Mons. Nicolas Thevenin, ha parlato della missione della Chiesa e delle Pontificie Opere Missionarie. Infine fra’ Mina Anwar, giovane egiziano della comunità Comboniana ha condiviso le sue esperienze di missione in Zambia e in Kenya.
Il secondo giorno, la presentazione di Mons. Thomas Habib, vescovo di Sohag, sul tema “Missione e Chiesa ai tempi dell’Evangelii Gaudium” ha aperto il dibattitto sulla situazione missionaria in Egitto e sul ruolo della Chiesa locale. Poi p. Pios Farag, direttore dell’Ufficio per lo Sviluppo Umano a Giza, ha illustrato il ruolo della condivisione comunitaria nell’attività missionaria e la necessità di una moralità cristiana nell’incontro. I ragazzi hanno anche partecipato concretamente alle attività catechetiche di 5 parrocchie e hanno visitato i fedeli nelle loro case. Il terzo giorno con il signor Roger Raaf, partendo da una meditazione sul racconto dei discepoli di Emmaus, si è arrivati a sottolineare l’importanza dell’ascolto profondo, la ricerca della verità e la riscoperta della ricchezza dell’altro. Poi p. Emad Kamil ha illustrato le varie motivazioni alla base dell’attività missionaria: quella spirituale che deriva dall’incontro con Dio nel prossimo; la gioia e il piacere della vita comune; la felicità di progredire insieme col prossimo; e infine la partecipazione nella salvezza di Cristo attraverso il prossimo.