Santa Teresa di Gesù Bambino:
Patrona Universale delle Missioni

01 ottobre 2020

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Thérèse Martin nacque ad Alençon, in Francia, il 2 gennaio 1873 in una famiglia che donava regolarmente il proprio contributo alla Propagazione della Fede.

All'età di sette anni, Thérèse venne iscritta all'Opera della Santa Infanzia che le lascerà nel cuore un vivo interesse per il battesimo dei bambini cinesi, di cui volle diventare la madrina spirituale.

Il 9 aprile 1888 entrò nel Carmelo di Lisieux prendendo l’abito il 10 gennaio dell'anno successivo e emettendo la professione religiosa l'8 settembre 1890, nella festa della Natività della Vergine Maria.

La morte la colse, dopo grave malattia nel pomeriggio del 30 settembre 1897.

Autrice di “Storia di un’anima”, pubblicata per la prima volta nel 1898, fu canonizzata da Pio XI il 17 maggio 1925 e proclamata Patrona Universale delle Missioni, contemporaneamente a San Francesco Saverio, dallo stesso Papa, il 14 dicembre 1927.

Di lei disse san Giovanni Paolo II: «La strada da lei percorsa per raggiungere questo ideale di vita non è quella delle grandi imprese riservate a pochi, ma è invece una via alla portata di tutti, la "piccola via", strada della confidenza e del totale affidamento alla grazia del Signore. Non è via da banalizzare, come se fosse meno impegnativa. Essa è in realtà esigente, come lo è sempre il Vangelo. Ma è via permeata di quel senso di fiducioso abbandono alla divina misericordia, che rende leggero anche il più arduo impegno dello spirito», (Omelia per la proclamazione a "dottore della chiesa" di Santa Teresa di Gesù bambino e del santo volto, Piazza San Pietro - Domenica 19 ottobre 1997).